
Non portare via la Sabbia!
Ti chiediamo vivamente di non portare via la Sabbia!
Non cedere a questo irresistibile desiderio!
Portare via la Sabbia è un reato severamente punito!

Secondo la legge della regione Sardegna n°16 del 28 luglio 2017, l’asporto di sabbia, ciottoli, conchiglie, coralli e in generale di materiale organico e anche inorganico, rappresenta un reato punito da 500 a 3000 euro di ammenda!
In questo articolo leggerai:
- Sequestri di sabbia da parte delle autorità.
- Fai la tua parte: vigila!
- Non puoi dire che non sapevi!
- Le ragioni della sabbia.
- Campagna #portalanelcuore
Quintali di sabbia, ciotoli, quarzo, rocce, stelle marine, pinna nobilis sequestrate!
Nei porti ed aeroporti della Sardegna vengono puntualmente sequestrati, dalle forze dell’ordine, quintali di materiale provenienti dalle spiagge dell’isola ogni anno! Da non credere!
Le foto sono sconcertanti! Non è solo l’innocente intento di portare a casa un ricordino ma, un triste mercato che trova nel web un concreto ed osceno bazar!

Aiuta la Sardegna: segnala alle autorità i furti di Sabbia!
Scatta una foto o filma chi commete questo illecito, l’ambiente della Sardegna, te ne sarà grato! Rivolgiti quindi, alle locali autorità di pubblica sicurezza. Riusciranno a rintracciare l’autore del maldestro gesto e a ragguardirlo.
Il materiale sequestrato nei porti ed aeroporti, viene puntualmente riposto nei luoghi di asporto da un gruppo di volontari capillarmente presenti sul territorio.
E’ al caso nata, l’associazione “Sardegna Rubata e Depredata” che ha un’attivissima pagina su FB, dagli un’occhiata: rimarrai esterrefatta/o!

Non puoi nemmeno dire che non lo sapevi!
La campagna più forte contro il furto della sabbia, del quarzo della penisola del Sinis, delle conchiglie e dei coralli è sicuramente quella organizzata dal WWF e dall’ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile).
Quindi se arrivi in uno dei quattro aeroporti della Sardegna, noterai uno di questi immensi poster che t’informano sulla questione.
Oltre a questo, in buona parte delle spiagge dell’isola, anche quelle più remote, cartelli informativi o chiari divieti, sono assai convincenti.
Su tutti quelli affissi sul litorale del Sinis di Oristano quì, i comuni di Cabras, San Vero Milis e Cuglieri hanno chiesto ai loro più giovani cittadini, nel periodo estivo, d’informare con volantini, ma anche di vigilare, i tanti turisti presenti.
La risposta è stata entusiastica, per un’impegno di volontariato sociale e ambientale che merita un grazie di cuore da tutti!

Perchè non si può prendere la Sabbia?
L’ambiente marino non è costituito dal solo elemento liquido ma, pure da elementi essenziali per l’ecosistema come appunto la sabbia, gusci di conchiglie e carapaci di molluschi ed invertebrati o ciottoli e rocce che ti trovi a calpestare.
Sono tutti elementi che consentono, nei millenni, di costituire lo straordinario ambiente, nel quale ti stai rilassando e per il quale la Sardegna è unica nel mondo!

Ama la Sardegna: guarda, tocca ma lascia tutto dov’è.
Se ami davvero l’ambiente che ti ospita, perchè non lasci nel loro posto quanto stai godendo? La natura ti ringrazierà e tu eviterai una denunzia sicura e una multa salatissima!
–> Ricorda, per una sola bottiglietta riempita con sabbia rischi sino a 3000 euro di penalità! <–
T’invitiamo a condividere il video della campagna “Portala nel Cuore” finanziata dalla Regione con l’aiuto di attori e sportivi che amano l’isola che hai scelto per la tua vacanza!
Sentiti libera/o di scriverci o commentare l’articolo se desideri, saremo ben lieti di risponderti.
Se stai ancora decidendo quale sarà la struttura ricettività che sceglierai per il tuo soggiorno, dai un’occhiata alle offerte di Ca’ del Sol 😉
Testo e foto: © 2023 Daniela e Michele per CadelSol.net tranne quelle diversamente nominate, proprietà esclusiva di: Ansa.It – Sardegna Rubata e Depredata – WWF – ENAC e Non Sprecare.it che ringraziamo.
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