
Tra i più affascinanti in Sardegna: il Castello di Quirra.
A pochi chilomentri dalle splendide spiagge di Muravera e Villaputzu, sul colle di Cudias, si erge il Castello di Quirra, tra gli 83 castelli medievali più importanti della Sardegna.
Splendido esempio di architettura militare ma anche civile a cavallo tra milleduecento e milletrecento, il Castello è stato al centro di contese essenziali per il controllo dell’isola oltre che di fatti drammatici e…misteriosi!

In questo articolo ti raccontiamo:
- Cenni storici sul Castello di Quirra.
- Come arrivare al Castello di Quirra, da Cagliari.
- Consigli per una fantastica escursione al Castello di Quirra.
- Misteri e leggende sul Castello di Quirra.
- Non perderti la chiesa di San Nicola!
Un po’ di Storia.
Edificato dai Giudici di Cagliari nella seconda metà del milleduecento, venne poco dopo conquistato dal Giudice di Gallura Nino, per poi nel 1324 passare alla Repubblica di Pisa. Dopo quarant’anni il Castello di Quirra verrà conquistato dall’ammiraglio Francisco Carroz a capo della flotta aragonese, subendo anche gli assedi, senza successo, della Repubblica di Genova e del Giudice di Arborea.
Posizionato in strategica posizione, nel territorio di Quirra (oggi chiamato Sarrabus) domina, le vie di accesso verso le ricchissime miniere dell’interno, fu per questo che i Pisani, perduto il suo controllo dovettero ritirarsi dalla parte sud-orientale della Sardegna e “accontentarsi” del cagliaritano e dell’iglesiente ovvero del sud e del lato sud-occindetale dell’isola. Divenne perciò, stabilmente, proprietà della famiglia Carroz per circa cinquecento anni.
Persa la valenza residenziale, nel 1646, venne occupato da quattrocento naufraghi di una nave da guerra francese diretta a Napoli, vi si rifugiarono tenendolo solo per poco tempo.
Nel 1839 abolito il sistema feudale in Sardegna, passò a Carlo Alberto di Savoia Re di Sardegna.
Come raggiungere il Castello.
Dal centro storico di Cagliari, dove è situato Ca’ del Sol, in circa un’oretta di auto si può arrivare facilmente al Castello dei Carroz nel territorio di Villaputzu (CA).
Più sotto il nostro suggerimento di percorso sulla mappa di Google. 😉
Consigliamo, uscendo dalla città di seguire le indicazioni per la spiaggia del Poetto, per poter passare a fianco del Parco di Molentargius famoso per la colonia dei Fenicotteri Rosa, quindi percorrere la litoranea SP17 verso Villasimius e la bretella di innesto della nuova SS 125 verso sud-est. Rapididamente potrai arrivare all’uscita dalla super-strada subito dopo il paese di Villaputzu.
Una splendida escursione.
Parcheggiata l’auto, la salita a piedi alla cime del colle Cudias e ai suoi 296 metri di altezza, ti regalerà una suggestiva ed unica visione su territori vastissimi che, con il mare del litorale di Murtas e il capo di San Lorenzo a fare da cornice verso est, è senza dubbio tra le migliori del sud-Sardegna!
La mulattiera che sale è ampia e sempre ben manutentata dal Corpo Forestale, le indicazioni sono chiare e ben disloccate, scarpe da trekking e una riserva d’acqua sono assolutamente consigliate.
Periodo migliore per l’escursione da novembre ad aprile, potrai così godere delle splendide fioriture di ginestra e corbezzolo oltre a non incappare nelle torride temperature estive: il Sarrabus, assieme all’Iglesiente, è la zona più calda dell’isola.
Ecco qualche foto preparata per te:
Misteri e leggende.
La famiglia Carroz, originaria della città catalana di Valenza, ha tenuto il Castello di Quirra per circa cinque secoli. Tre dei componenti della famiglia, son stati direttamente al centro di queste leggende.
Leggende cruente!
Don Berengario Carroz, Conte di Quirra, fece assassinare nel mastio del Castello, la moglie Benedetta D’Arborea cugina della celebre eroina Eleonora D’Arborea, accusandola di tradimento per poter sposare la bellissima contessa Eleonora de Manriquez cugina della regina di Aragona.
Violante II Carroz
La più famosa, tristemente, rimane la storia di Violante II Carroz, contessa di Quirra.
Nata nel 1456, probabilmente in Spagna, si ritrovò a condurre un vastissimo territorio che andava dall’attuale Ogliastra, al campidano di Cagliari sino all’atttuale regione di Pula con anche vaste aree ai piedi del Monte Arci, nello specifico il marchesato di Ales (OR).
Avida e rapace da quel poco che le cronache del tempo raccontano, si macchiò di una torbida relazione con il giovane prete Giovanni Castangia finita, tragicamente, con la di lui impiccagione ed esposizione del corpo appeso ad una grata del Castello di Barumele ad Ales.
Fu per questo scomunicata e costretta a rifugiare in Aragona, protetta dal Re.
Molti anni dopo fu perdonata e riabilitata, rientrò in Sardegna dove morì nel Castello di Quirra nel 1510, non prima, di aver fatto nascondere il suo telaio d’oro all’interno di una delle torri. Fu sepolta nella scomparsa chiesa di San Francesco in Stampace a Cagliari assieme ai suoi avi.
Sa Scala de Sa Contissa
Un’altra leggenda riguardante i Carroz padroni del nostro Castello, racconta di una figlia di un non meglio precisato conte di Quirra di cui s’invaghì il conte di Mandas, città che era posta sul percorso che conduceva dal Castello alla città di Ales altra proprietà dei Carroz.
Pur sapendo di non essere corrisposto dalla giovane, accettò la condizione per poterla sposare di andarla a prendere su di una carrozza trainata da quattro destrieri bianchi percorrendo una salita impervia e ripida, ancor’oggi chiamata Sa Scala de Sa Contissa in territorio di Armungia (CA).
Il Conte di Mandas riuscì a superare la prova e ad accedere alla dimora della giovane contessina di Quirra che, condotta verso l’altare però, morì “di dispiacere” tra le braccia del suo spasimante!
Per te uno splendido video sul percorso al Castello di Roberto Bodano.
…e rientrando non perderti la Chiesa Romanica di San Nicola!
Assolutamente devi vederla! Un autentico gioiello a un paio di kilometri dal Castello.
La Chiesa di San Nicola di Quirra ricostruita nel dodicesimo secolo su preesistenti fondazioni bizantine, dai monaci pisani di Santa Maria invitati nel 1104 dal Giudice di Cagliari Turbino, è la seconda eretta in mattoni cotti dell’intera Sardegna.
Essendo collocata alle pendici del colle di Cudias, ove sorge il Castello, la prospettiva visiva è molto interessante. La vicinanza del Riu Durci dona all’ambiente circostante una serena atmosfera panica. Noterai le indicazioni per la Chiesa vicino allo svincolo della SS125 rientrando verso Cagliari, ti consigliamo vivamente di non perdertela! Eccoti un paio di foto:
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